Il Tipo 13 era un piccolo modello sportivo con motore di 1496 cm3. Fu chiamato Brescia perché lì vinse il Gran Premio d' Italia nel 1921. |
La prima Bugatti: piccola, leggera, ma curata nei particolari. Le prime vetture avevano un passo di 1998 millimetri, che fu adottato fino alla prima metà degli anni '20, anche se esistevano versioni più lunghe. Il Tipo 13 stabilì le caratteristiche del telaio Bugatti seguite poi in tutti gli altri modelli, come per esempio l'utilizzazione di balestre a semicantilever per sostenere l'assale posteriore. Le prime auto avevano un albero a camme in testa con 2 valcole per cilindro ma dopo la prima guerra fu realizzato un motore maggiorato con 4 valvole per cilindro azionate da punteria a forma di banana. Il Tipo 13 si chiamò Brescia per aver vinto in quella città il Gran Premio d'Italia del 1921. Anche se il telaio era flessibile le molle erano alquanto rigide. Lo sterzo era molto preciso e il motore supportava bene i fuori giri. Sotto ogni punto di vista la Brescia era una macchina adorabile e ne furono costruiti ben 2000 esemplari. |
Dati Tecnici
Motore: | 4 cilindri in linea, valvole laterali |
Alesaggio e corsa: | 69 mm x 100 mm |
Cilindrata: | 1496 cm3 |
Potenza massima: | non dichiarata |
Tramissione: | meccanica a 4 velocità, trazione posteriore |
Telaio: | separato in acciaio, longheroni laterali a sezione tubolare |
Sospensioni: | assale anteriore rigido con molle semiellittiche; assale posteriore rigido con balestre semicantilever rovesciate |
Freni: | a tamburo posteriori |
Carrozzeria: | in alluminio 2 posti. |
Velocità massima: | 121 km/h |