IGUANOSAURIDI
I denti di Iguanodon furono i primi reperti fossili
rinvenuti nel 1822 da Mary Ann Woodhouse e Gildeon Mantell. Bipedi obbligati, erbivori e
provenienti dalla famiglia degli Ornitischi, avevano dimensioni enormi e vissero nel
periodo Cretacico, fra 130 e 65 milioni di anni fa. Gli innumerevoli reperti rinvenuti
successivamente fecero dedurre che questi dinosauri avevano popolato la terra in
moltissime zone geografiche. Il cranio allungato era simile a quello di un cavallo mentre
la scatola protettiva del cervello era di dimensioni ridotte. La bocca terminava con un
becco e i denti erano circa 100. Gli Iguanodontidi avevano la possibilità di sostituire
completamente i denti con quelli di riserva. Anche qui la presenza di tasche guanciali
confermò la loro origine erbivora. La caratteristica più evidente era la lingua lunga
come quella di una giraffa che aiutava molto i Iguanodon nel masticare i vegetali. La coda
aveva la funzione di equilibrare lanimale durante i suoi spostamenti. Le zampe
posteriori molto sviluppate sorreggevano tutto il peso del corpo. Mentre gli arti
superiori venivano utilizzati come efficace arma di difesa. Per i predatori era molto
difficile attaccare questi dinosauri data le grandi dimensioni. Nel 1878 in Belgio furono
ritrovati molti fossili di Iguanodontidi il che fece pensare che ne morirono diversi
intrappolati nella palude. Popolavano comunque foreste umide. Si suppone che la cresta sul
dorso servisse sia come regolatore termico che in competizione per laccoppiamento.
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