DROMEOSAURIDI
Vissero durante il periodo Cretacico, fra 135 e 65
milioni di anni fa. I resti furono rinvenuti in America del Nord, in Asia e in Mongolia.
Bipedi, carnivori e discendenti dalla famiglia dei Saurischi, erano alti oltre il metro,
lunghi tra i 2 e i 4 metri, pesavano fino a 75 chilogrammi. Ostrom gli assegnò il nome di
Deinonychus che significa terribile artiglio. Da qui già immaginiamo la conformazione
delle zampe che terminavano appunto in artigli molto acuminati. Gli arti inferiori erano
molto più sviluppati dei superiori, il cranio era molto capiente e la bocca contava circa
70 denti molto robusti. La muscolatura della bocca fece presupporre che il morso di questo
animale era tra i più temibili. Il cervello era probabilmente molto sviluppato e la coda,
abbastanza rigida, permetteva un gran bilanciamento durante i movimenti, non che facilità
di immediati cambi di direzione durante la corsa. Il corpo era sbilanciato in avanti, e la
spina dorsale era parallela al suolo. Si ipotizza che il Deinonychus potesse raggiungere
velocità vicine ai 50 chilometri lora. Le zampe posteriori erano sviluppate come
tutti i bipedi e si pensa che venissero utilizzate anche per dilaniare le prede raggiunte,
utilizzando 2 delle 4 dita che aveva un artiglio molto più sviluppato degli altri ma che
soprattutto poteva ruotare di 180° gradi. Si pensa che questi dinosauri utilizzassero una
buona dose di astuzia nella caccia, riunendosi in gruppi, e sempre pronti a reazioni
repentine.
Deinonychus in attegiamento d'attacco |
Rapporto dimensionale con l'uomo |
Articolazione del dito dei piedi di Deinonychus |
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