ADROSAURIDI
In Asia e in America sono stati rinvenuti i resti più
numerosi, poi in Mongolia, in Cina e in Giappone. Si ipotizza anche che questi esseri
fossero in grado di nuotare per discrete distanze. Vissero nella seconda metà del
Cretacico circa 95 milioni di anni fa. Sono degli erbivori, bipedi e provengono dalla
famiglia degli Ornitischi. La loro lunghezza poteva variare da 3 a 15 metri, mentre il
peso arrivava alle 3 tonnellate. La cavità orale era completata da 400 denti stabili e
fino a 1200 denti di ricambio. Molto semplicemente il dente stabile veniva sostituito da
quello di riserva che si trovava sotto. Con questi denti che erano ricurvi, potevano
abbattere piante molto dure. Essendo dei bipedi le zampe posteriori erano molto più
solide e massicce di quelle anteriori. Gli mancava un dito sia nel piede davanti che in
quello dietro. Si pensa che la lunga coda gli permettesse di nuotare nel mare. La fuga in
mare, oltre al mimetismo, era uno dei pochi metodi di difesa dai predatori dato che non
presentavano alcuna corazza. Un lungo corno in testa li distingueva dagli altri dinosauri.
Questa evoluzione del cranio insieme al naso determinò la suddivisione, da parte degli
studiosi, in varie famiglie. Erano molto evoluti nei rapporti di parentela dato che sono
stati ritrovati nidi fossili che confermavano la presenza di una vita di gruppo. Furono
definiti anche i dinosauri dal becco danatra, perché questa parte del loro corpo
assomigliava appunto a quella delle anatre. Per questo motivo si pensò che avessero
vissuto in zone marine, ma con il ritrovamento di semi di conifera nei loro stomaco gli
studiosi pensarono che il loro habitat fosse la foresta dal clima caldo e umido.
Ricostruzione di Parasaurolophus. |
Rapporto dimensionale (da sinistra) fra Lameosaurus, Claosaurus, uomo, Edmondosaurus. |
Ricostruzione di Saurolophus |
Ricostruzione di Tsintaosaurus |
Ricostruzione di Corythosaurus |
Ricostruzione di Parasaurolophus. |
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