1. Sì come: il sole stava come quando vibra i primi raggi a
Gerusalemme, dove Cristo versò il suo sangue. Nel Purgatorio,
che si trova agli antipodi di Gerusalemme, il sole è al tramonto. E
nello stesso tempo l'Ebro (" Ibero "), fiume della Spagna, cade
sotto il segno della Libra ( è mezzanotte ) e le onde del Gange
sono riarse dall'ora del mezzodì ( " nona " ).
8. Beati mundo corde: beati i puri di cuore. Sono parole della
sesta beatitudine evangelica, e le pronuncia l'angelo della castità,
guardiano del settimo girone.
11. intrate in esso: l'angelo invita Dante e Virgilio ad entrare nel
fuoco.
16. commesse: giunte.
19. le buone scorte: Virgilio e Stazio.
23. Gerion: è stato uno degli ostacoli più ardui. Si ricordi che il
mostro simboleggia la frode.
25. a l'alvo: in mezzo (cfr. lat. "alvus").
30. al lembo: col lembo della veste che, posto nel fuoco, non
brucerà.
33. pur fermo: ancora non osando avanzare.
37. Tisbe: Narra Ovidio nelle Metamorfosi (cfr. IV, 55) che Tisbe,
giovinetta babilonese, mentre attendeva sotto un gelso il suo innamorato Piramo, fu
costretta a fuggire alla vista di un leone, ma lasciò cadere il velo
che l'animale macchiò con le fauci insanguinate. Piramo,
sopraggiunto e scoperto il velo, ritenne che la fiera avesse divorato
e per il dolore si ferì a morte; riapri gli occhi quando la
fanciulla lo trovò, agonizzante, sotto il gelso che aveva tinto di
vermiglio le sue bacche. Poi anche Tisbe si uccise al suo fianco.
40. solla: molle (cfr. Inf. c. XVI, 28).
44. volenci: ce ne vogliamo.
45. ch'è vinto al pome: che si lascia vincere dalla promessa o dalla
vista di un pomo.
49. in un bogliente vetro: nel vetro fuso e incandescente.
51. sanza metro: senza misura.
58. Venite, benedicti: pronuncia queste parole l'angelo guardiano
della scala che conduce al Paradiso Terrestre. Le stesse parole con
cui Cristo accoglierà gli eletti nel Giorno del Giudizio (Matteo XXV,34).
63. non si annera: non diviene buio.
65. verso tal parte: verso oriente, in modo che io facevo ombra
ai raggi del sole già basso.
67. E di pochi scaglion: riuscimmo a provare soltanto pochi
gradini.
72. tutte sue dispense: tutte le sue parti.
73. d'un grado fece letto: usò un gradino come giaciglio.
74. la natura: la particolare qualità del monte, ché non è possibile
ascendere nottetempo.
78. che sien pranse: che siano pasciute. Prima le capre, nella
ricerca di cibo, erano veloci e baldanzose (" proterve " ).
81. serve: continua a fare buona guardia.
83. il pecuglio: mandria, che costituisce la sua ricchezza.
84. sperga: disperda, assalendolo.
85. allotta: allora.
87. grotta: roccia.
90. di lor solere: del loro solito.
91. ruminando: pensando e ripensando.
93. anzi che 'l fatto sia: prima che il fatto accada, ne dà contezza.
Allude al sogno premonitore.
95. Citerea: la stella Venere, detta Citerea dall'isola di Citera ove
la dea sarebbe nata.
101. Lia: figlia di Labano e prima moglie di Giacobbe,
simboleggia la vita attiva, e va cogliendo fiori, onde farsi ghirlanda
" di loda e di gloria " (Buti).
104. mia suora Rachel: altra figlia di Labano e seconda moglie di
Giacobbe, simboleggia la vita contemplativa e non si allontana ("
smaga ") dallo specchio (" miraglio ", cfr. provenzale "miralh").
109. antelucani: che precedono l'alba.
111. men lontani: dalla patria, in cui son diretti.
115. Quel dolce pome...: quel dolce frutto che, per tante vie, va
cercando il desiderio dei mortali, oggi soddisferà la tua fame.
119. strenne: doni augurali, annunzi di cosa lieta.
125. superno: il più alto.
127. Il temporal foco e l'etterno: il fuoco temporaneo del
Purgatorio e l'eterno fuoco infernale.
129. dov'io: dove la ragione, da sola, non riesce a vedere.
132. erte... arte: ripide... strette.
135. sol da sé: senza seme e senza lavoro umano.
136. li occhi belli: quelli di Beatrice.
138. seder... andar: allusione alla vita contemplativa e alla vita
attiva, simboleggiate da Rachele e da Lia.
141. e fallo: ed errore sarebbe non agire secondo il suo impulso.
142. corono e mitrio: la corona simboleggia l'autorità temporale, la
mitria quella spirituale.