2.
non circunscritto: non chiuso entro limiti di spazio, ma per il
più vivo amore che tu porti alle prime creature (" effetti
").
6. vapore: lo Spirito Santo.
8. non potem: non possiamo
raggiungerla.
10. Come del suo voler: come gli
angeli fanno sacrificio del
proprio volere... cosi facciano gli uomini del loro, cioè sia
fatta la
tua volontà.
11. osanna: voce ebraica che
esprime salutevole esultanza.
13. manna: è il pane quotidiano.
Manna ricorda il cibo inviato da
Dio agli Ebrei nel deserto.
17. e tu: anche tu perdona, senza
valutare il nostro merito.
19. s'adona: si fiacca (cfr. Inf.
c. VI, 34).
20. l'antico avversaro: il demonio
(cfr. c. VIII, 95 e Inf. c. XXII,
45).
22. Quest'ultima preghiera:
l'ultima parte del Pater Noster viene
recitata dagli spiriti purganti per i vivi.
25. ramogna: augurio.
26. 'l pondo: il peso.
28. disparmente: non tutte allo
stesso modo.
33. buona radice: ben radicato è
il voler suffragare i purganti,
nelle anime che vivono in grazia di Dio.
34. atar: aiutare a " lavar
" le macchie ( " note " ) del peccato.
36. le stellate ruote: i cieli
rotanti.
37. vi disgrievi: possa liberarvi
dal peso.
39. vi lievi: vi innalzi.
42. men erto: meno ripido.
45. è parco: è lento.
49. per la riva: lungo il girone.
55. e non si noma: e non dichiara
il suo nome.
58. latino: nel consueto
significato di "italiano".
60. vosco: con voi, cioè a voi
noto.
63. a la comune madre: la terra,
cui tutti si deve tornare, perché
siamo polvere impastata della sua polvere.
65. i Sanesi sanno: il peccatore
che parla è Omberto Aldobrandesco,
signore di Campagnatico e conte di Santafiora. Fu acerrimo nemico
del comune di Siena, del quale nel 1227 rimase prigioniero per
sei mesi;
e contro i Senesi morì in combattimento, forse nel 1257;
come in Campagnatico è noto ad ogni essere parlante (
"fante ",
participio del verbo lat. fari).
68. consorti: consanguinei,
parenti (cfr. Inf. c. XXIX, 33).
71. per lei: a causa della
superbia.
78. tutto chin: Dante si adegua al
curvo procedere dei peccatori.
79. Oderisi: è Oderisi da Gubbio
(" Agobbio "), celebre
miniaturista del sec. XIII (morì a Roma intorno al 1299).
81. ch'alluminar: l'arte del
miniare, che in Parigi chiamano
illuminare ("enluminer"), poiché il libro risulta come
illuminato
dal minio (secondo che afferma Salimbene).
82. più ridon: più luminose sono
le pagine che, con sicuri tratti di
pennello, minia Franco Bolognese, pittore e miniaturista vissuto
tra il sec. XIII e il XIV; le opere a lui ascritte dalle
"Vite" del
Vasari sembrano irrimediabilmente perdute.
87. intese: fu rivolto.
89. se non fosse...: se non fosse
che mi volsi a Dio quando ancora
potevo peccare, cioè quando ero ancor vivo.
93. se non è giunta: se non è
raggiunta, cioè seguita, da età di
decadenza (" grosse ": grossolane).
94. Cimabue: Giovanni o Cenni di
Pepo, detto Cimabue, eccellente
pittore fiorentino (1240 circa-1302 circa) fu maestro di Giotto,
figlio di Bondone dal Colle, il più significativo pittore
dell'età
sua (nato a Vespignano presso Firenze, 1266-1337 circa).
97. l'uno a l'altro Guido: Guido
Cavalcanti ha superato Guido
Guinuizzelli. Qualcuno ha voluto vedere in colui che " l'uno
a l'altro
...caccerà del nido " una larvata allusione a Dante stesso.
100. il mondan romore: la fama.
103. Che voce: qual ricordo nella
fama.
105. il "pappo" e 'l
"dindi": voci infantili. Cioè: cosa rimarrà di te,
morto in tarda età, più che se fossi morto ancor bambino, prima
che passino mille anni? Periodo (" spazio ") che in
confronto
all'eternità è più breve di quanto un batter di ciglia sia in
confronto
al moto del cielo stellato. ( " cerchio "), che, più
lento degli altri
cieli, è tratto a girare (" è torto ") in una
rivoluzione che dura 360
secoli.
109. sì poco piglia: avanza così
lentamente.
110. Toscana sonò tutto: l'intera
Toscana risonò del suo nome.
111. in Siena : città di cui
" era sire ".
112. quando fu distrutta: quando a
Montaperti (1260) fu distrutto
l'orgoglio dei Fiorentini, che allora andava superbo della
potenza
cittadina, così come ora è pronto a prostituirsi (" putta
") cfr. Inf.
c. XIII,
116. e quei: e il sole la
dissecca, il sole per cui mezzo spunta dal
terreno. Cioè il sole dissecca le piante e il tempo la fama.
118. m'incora: m'infonde nel
cuore.
119. tumor: la gonfiezza della
superbia.
121. Provenzan Salvani: fu a capo
del governo senese quando i
Guelfi fiorentini furono sconfitti a Montaperti e, al Concilio
d'Empoli, sostenne la tesi di " tòrre via Fiorenza
"(cfr. Inf. c. X,
92). Mori nel 1269 durante la battaglia di Colle Valdelsa, in cui
i
Fiorentini vinsero i Senesi, ed ebbe il capo mozzato.
125. cotal moneta: questo è il
prezzo che paga per soddisfare la
divina giustizia chi nel mondo (" di là ") troppo ha
osato.
127. Se quello spirito: se lo
spirito che attende l'ultimo momento
della vita prima di pentirsi, si trova nell'Antipurgatorio
(" giù ") e
non sale in Purgatorio (" qua sù ") a meno che le
altrui preghiere
non lo suffraghino, prima che passi tanto tempo quanto visse,
come a costui fu concessa " largita ") la venuta?
135. s'affisse: si piantò nella
piazza del campo, a Siena, e
senz'alcuna vergogna, come un mendicante, si adoperò per
raccogliere la somma necessaria a riscattare un suo amico
prigioniero di Carlo d'Angiò.
141. faranno sì: faranno in modo,
cacciandoti in esilio, che tu
possa comprendere meglio il suo gesto (" chiosarlo "),
valendoti
della tua personale esperienza.
Presentato da Luigi Minnaja