1.
Papè Satàn : parole prive di senso, intorno alle quali
variamente
si sono affaticati gli esegeti, in una ridda di spiegazioni,
spesso
assurde o grottesche.
2. chioccia: rauca ed irosa (cfr.
v. 9).
5. poder ch'elli abbia: per quanto
potere egli abbia, non ci
toglierà (" torrà ") la possibilità di discendere.
7. 'nfiata labbia: bocca tumida
per l'ira, che conferisce a Pluto
quasi l'aspetto bestiale di un lupo.
10. l'andare al cupo: il viaggio
fino alla più profonda tenebra
infernale.
12. fé lo vendetta: punì il
superbo atto di violenza (" strupo " =
stupro) degli angeli ribelli.
14. caggiono: cadono,
attorcigliandosi, quando l'albero si spezza
(" fiacca ").
16. lacca: la cavità
fiancheggiata dalla costa rocciosa (cfr. v. 6),
scendendo più al fondo della dolorosa voragine (" ripa
") che
racchiude (" insacca ") tutto il male dell'universo.
20. travaglie: forma arcaica, al
femminile, di travagli.
21. sì ne scipa: così ci
strazia.
22. sovra Cariddi: nello stretto
di Messina, dove il Tirreno si
scontra (" frange ") con lo Ionio.
24. la gente riddi: la ridda era
un ballo con giri a tondo.
26. e d'una parte e d'altra: il
cerchio viene percorso lungo i due
semicerchi, dalle schiere degli avari e dei prodighi, che
spingono
dei pesi col petto (" per forza di "), fino al punto in
cui si
scontrano; proprio in quel punto (" pur lì ") voltan
faccia e
ripercorrono gli uni e gli altri il proprio semicerchio
rinfacciandosi
reciprocamente la colpa: perché accumuli danaro? (" tieni?
"); perché
lo sperperi? (" burli? ").
28. pur lì: va pronunciato purli,
caso di rima composta.
36. compunto : mosso a
compassione.
38. fuor cherci: furono chierici,
cioè ecclesiastici.
39. chercuti: forniti di tonsura.
40. guerci: ebbero la vista
storta, in quanto ( " della " ) alla mente,
durante la vita terrena (" primaia " = prima) così che
non vi fecero
(" ferci ") alcuna spesa secondo una giusta misura.
Cioè tutti
furono o avari o prodighi.
45. li dispaia: li pone a
confronto, separandoli.
46. che non han coperchio piloso:
che mancano di capelli nel
punto della tonsura.
48. in cui: nei quali l'avarizia
raggiunge il colmo (" il suo
soperchio ".).
51. furo : furono.
52. aduni: accogli nella mente.
53. la sconoscente vita: la vita
priva di discernimento, che deturpò
le loro anime (" i fé sozzi "), li rende oscuri
(" bruni ") ad ogni
individuazione.
57. coi crin mozzi: sono i
prodighi, che hanno sperperato il loro,
quasi fino ai capelli.
58. Mal dare: la prodigalità e
l'avarizia ha tolto ad essi il mondo
bello (" pulcro ") e li ha destinati a questo scontro,
che non spendo
parole ("non ci appulcro ") a descriverti.
61. la corta buffa: il facile
inganno.
63. si rabbuffa: si affanna e si
agita.
66. farne posare: ottener requie
neppure per una sola.
69. tra branche?: in suo potere ed
arbitrio.
72. Or vo': ora voglio che tu
ascolti il mio pensiero, come i1
bambino apre la bocca al cibo ( " ne 'mbocche " ).
73. Colui : Dio.
74. chi conduce: le intelligenze
motrici, gli Angeli.
75. ogne parte: così che ogni
cielo riflette ad un altro la luce
ricevuta dalla propria intelligenza motrice.
77. Similemente: in modo analogo,
assegnò ai beni mondani ("
a li splendor ") un'intelligenza, la Fortuna, che
trasferisse i beni
effimeri, al tempo opportuno, da un popolo all'altro, da una
famiglia all'altra, al di là d'ogni previsione umana.
82. per ch': perciò.
84. l'angue: il serpente (cfr.
lat. anguis).
85. contasto: arc. toscano per
contrasto.
87. li altri dèi: le altre
intelligenze.
88. triegue : soste.
90. sì spesso: così, spesso si
avvicendano quelli a cui tocca di
cambiar condizione.
93. biasmo: ingiuste accuse e
calunnie (" mala voce ").
96. volve sua spera: muove la sua
simbolica ruota.
97. a maggior pièta: in un luogo
di maggiori tormenti.
98. già ogne stella cade: il
viaggio è cominciato nell'ora del
tramonto (cfr. c. II, 1); ora che le stelle iniziano la discesa,
è
passata la mezzanotte.
100. Noi ricidemmo: tagliammo il
cerchio per giungere all'altra
riva, nel punto sovrastante una fonte che sgorga impetuosa
("
bolle ") e riversa le sue acque in un canale dal colore
cupo.
105. diversa : malagevole.
106: Stige: palude infernale che
circonda la città di Dite. E'
reminiscenza virgiliana (cfr. En., VI).
109. inteso : intento.
112. non pur: non soltanto.
116. color cui vinse l'ira: sono
le anime degli iracondi, forse
suddivise secondo le categorie dell'ira, distinte da Aristotele:
acuti, amari e difficili. Quanti siano in superficie, quali sotto
il
pelo dell'acqua, è argomento controverso.
119. pullular: ribollire in
superficie
120. u' che s'aggira: dovunque si
rivolga.
121. Tristi: ha il valore di
accidiosi, peccatori da alcuni
identificati con gli iracondi "amari".
123. fummo: arcaico per fumo.
124. belletta negra: sozza
fanghiglia.
125. ne la strozza: in gola, che
la l'or voce è soffocata dalla
melma
128. tra la ripa: tra la riva e la
palude (" 'l mezzo " = il fradicio, il
molle).
130. al da sezzo: alla fine.
Presentato da Luigi Minnaja